HOME PAGE TEAM PLAYERS HISTORY RULES FOTO GALLERY
SCHEDULE STANDING STATS SEASON ALL TIME LINKS


 

Archivio News

3 marzo 2006 - TORNEO DI GERUSALEMME - Una delegazione italiana composta anche da alcuni banditi ha partecipato con entusiasmo all'importante appuntamento internazionale svoltosi in Israele.

Si è disputato nel corso dell'ultimo weekend nella città di Gerusalemme un importante torneo internazionale al quale ha partecipato in rappresentanza del flag AFP anche una delegazione italiana, composta da alcuni giocatori della nazionale (invitati di diritto dopo la splendida affermazione nell'ultimo europeo) ed altri giocatori tra i quali anche alcuni Banditi che non hanno voluto mancare a questa splendida avventura. Oltre ai nazionali "Raffi" Pellegrini e De Giorgi Stefano (protagonisti nell'europeo di Helsinki) hanno aderito alla trasferta anche il funambolico Peez-Plaxico Sarto, l'inossidabile Stephen CAVALLINO ed il grande Luca BORRA. La presenza di fortissimi teams USA non ha consentito alla delegazione azzurra di ottenere grandi traguardi ma  come sempre il clima e l'esperienza vissuta ha ripagato pienamente tutti i ragazzi della squadra italiana. Unica nota negativa il brutto infortunio occorso al capitano Michele DE GRASSI (Leoni).......al forte giocatore di Palmanova gli auguri dei Banditi per un rapido ritorno!!!

Ecco alcune foto del torneo ed un resoconto romanzato dell'avventura.......

L'ATTACCO ITALIANO PRONTO ALLO "SNAP"

LA DIFESA IMPEGNATA CONTRO UN TEAM USA

IL FORTE CAPITANO MICHELE DE GRASSI INFORTUNATOSI NEL CORSO DEL TORNEO.

IL TEAM ITALIANO AL CENTRO DEL CAMPO

FOTO DI GRUPPO DELLA DELEGAZIONE ITALIANA

FLAG FOOTBALL in TERRA SANTA

Come moderni crociati ansiosi di predicare il verbo del rubabandiera organizzato italico, un gruppo di coraggiosi cavalieri pertinenti alle nobili casate dei Banditi, delle Mannaie, dei Leoni e degli Orsi Bruni, ha intrapreso il lungo cammino verso il Santo Sepolcro sprezzante dei pericoli che il moderno medio oriente rappresenta.

 

Accolti calorosamente da Steve il Terribile, signore di Gerusalemme e capo degli autoctoni con il centrotavola in testa, subito ci si è resi conto che il campo di battaglia era più lungo del previsto, ed il fiato, complice l’abbondante cena di benvenuto, molto più corto.

Incurante di palpitazioni e contratture, curate poi nottetempo con le pozioni del Mago Cavallino, Messer Enrico ci ha guidato imperterrito fino a notte fonda nel ripassare i piani di battaglia.

 

 All’alba del giorno seguente, dopo aver degustato pesce affumicato, brioche con marmellata e formaggi vari, finalmente inizia il primo assalto; avversari gli israeliani, primo drive tranquillo, a parte Messer Degio che stenta a svegliarsi, 4 tentativi e out…no anzi c’è un fallo, ma il referee non sa indicare chi l’ha commesso…forse uno in panchina, quasi certamente nessuno.

 

1° automatico e la difesa rimane in campo, perforata qualche down dopo. Poco male.

L’attacco macina terreno e Messer Pepe segna, ma scaraventato fuori dal campo da un rude difensore, vede il suo sforzo ingiustamente annullato…

E gli infedeli raddoppiano.

 

Finisce il primo tempo; poteva essere 6 a 6 ma ci è toccato di pagare il conto della cena offerta la sera prima…ed è 13 a 0, alla faccia dell’ospitalità.

Nel secondo tempo il Mago Cavallino, privo del suo gel magico, sbaglia un paio di incantesimi, l’attacco fatica a mantenere il sangue freddo e la difesa cede al centro; gli infedeli dilagano e non c’è più tenzone.

 

Andiamo a scoprire gli infedeli d’oltreoceano, la tribù dei Pellirosse: sembrano dei comuni mortali, molto giovani, ma nascondono una catapulta potentissima e dei destrieri velocissimi.

 

Il cavallo del giovane cavaliere Peez de Plaxic, conosciuto in patria per la sua velocità, sembra quasi un ronzinante bolso.

Non per caso saranno i vincitori finali della guerra.

Non c’e storia, anzi quasi quasi ci prendono anche un po’ per il culo !

 

Probabilmente non capiscono perché dei vecchi cavalieri hanno fatto tutta questa strada per faticare tanto ad abbattere le fortificazioni erette a difesa del primo down; il castello dell’endzone rimane ancora irraggiungibile ed inespugnabile.

Ma la ragione di tanto viaggiare ci è subito chiara nel pomeriggio.

 

Gerusalemme è una città fantastica, un crogiolo multietnico denso di suoni ed afrori unici ed indimenticabili; una visita al Santo Sepolcro vale cento battaglie perse, e più ci si addentra nel Suk Musulmano più ci si dimentica di intercetti subiti e di referee addomesticati.

Il secondo giorno di battaglia incomincia contro la seconda tribù Amerinda, i temuti Maglie Blu.

 

Pronti via, e ci accorgiamo che Messer Pepe ha spento il faro ed è scappato dalla suo bastione  difensivo abbandonandoci al nostro destino: 7 a 0

Non importa, ci rifaremo, l’attacco si farà valere…intercetto riportato: 14 a 0

Urge rimedio; l’onore italico è in pericolo.

 

La difesa, pur priva di Mik il Rosso, cavaliere carsico caduto rovinosamente da cavallo il giorno prima, ed ora alla guida di una innovativa macchina da guerra a rotelle spinta da Donna Mikka, reagisce e ferma a più riprese i nemici; Cavalier Ferro (cavaliere del lavoro…nonché istrionico presidente della corte delle Mannaie) colleziona scalpi in quantità, Messer Raffi (facilmente riconoscibile dal cavallo con le ginocchiere e con la criniera avvolta in un drappo bianco) intercetta e defletta proiettili nemici ed il giovane Peez de Plaxic riesce a penetrare nella fortezza rubando lo stendardo al capo tribù.

 

L’attacco incomincia a macinare terreno, con il Duca Di Borra protagonista assoluto nonostante gli effetti di una pozione al luppolo somministratagli nottetempo con l’inganno da Steve il Terribile.

 

La battaglia diventa asperrima, il Duca prima e Messer Pepe poi riescono a far breccia nell’endzone, ben imbeccati da Messer Enrico, la cui catapulta ha riacquistato potenza e precisione.

 

Si potrebbe quasi pareggiare, ma poi gli sgherri di Steve il Terribile ne combinano un’altra fermando senza motivo un’ulteriore scorribanda touchdownesca di Messer Pepe; Messer Enrico perde definitivamente le staffe ed il suo cavallo s’imbizzarrisce e cerca di investire Steve il Terribile.

 

Anche il Duca Borra si innervosisce al punto di chiedere spontaneamente di uscire dal campo di battaglia (!) evento unico ed irripetibile.

 

La battaglia è irrimediabilmente persa, ma con l’onore delle armi.

Rimangono solo i Francoforti da affrontare, stirpe germanica con alcuni strani guerrieri prosperosi, e rinforzata da mercenari infedeli.

Grande difesa e grande attacco: una partita sana, divertente ed “educata”….FINALMENTE !!!

Il punteggio ci sorride, e le mercenarie ancor di più !

 

Per riparare ai torti perpetrati, finito anche l’ultimo tiratissimo e spettacolare combattimento tra i Pellirossa e le Maglie Blu, Steve il Terribile organizza una solenne cerimonia in cui vengono premiati tutti i soldati coinvolti nelle battaglie; un grande ringraziamento soprattutto al nostro gruppo di cavalieri, per il semplice fatto di aver onorato degnamente con la nostra presenza il primo torneo internazionale svoltosi in Terra Santa, oltre che per l’indiscutibile bellezza delle armature.

 

Poteva andare meglio certo, ma poteva andare anche peggio visto che l’infortunio di Mik il Rosso sembrava molto più grave mentre fortunatamente potrà rientrare al più presto in battaglia.

 

Sicuramente un’esperienza unica ed indimenticabile, a prescindere dai TD fatti e subiti.

Un grazie a Voi tutti, prodi cavalieri, perché avete fatto tutto il possibile per venire in Terra Santa a predicare il rubabandiera, scoprendo poi come me che sono già abbastanza evangelizzati…forse troppo.

 

E’ stato un piacere avervi come compagni d’arme in una crociata tanto lontana e difficile quanto divertente.

           Messer Raffi

 

       

TORNA AD ARCHIVIO NEWS

 


 

Per eventuali contatti scivere a info@banditi.it
 

HOME PAGE - TEAM - PLAYERS - HISTORY - RULES - FOTO GALLERY- SCHEDULE - STANDING - STATS - SEASON - ALL TIME - LINKS