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FLAG   FOOTBALL  TEAM   FERRARA

 

IL CAMPIONATO

TUTTE LE SQUADRE ISCRITTE AL CAMPIONATO 2007

 

 

Il campionato nazionale NFLI-LIFF di flag football senior si disputa nei mesi che vanno da maggio ad ottobre e vede coinvolte tante squadre sparse in tutta la penisola, il campionato si sviluppa con la formula dei “BOWL”, giornate nel corso delle quali  si affrontano in più partite i singoli teams, dando vita ogni qualvolta a veri e propri tornei mozzafiato con vincitori finali.

Le vittorie ed i piazzamenti conseguiti nel corso dei Bowl, determinano una classifica generale, ed al termine della stagione regolare, le migliori squadre  si affrontano in una finalissima chiamata “FINALBOWL” dalla quale scaturisce il team campione d’Italia.

Nella parte che segue riportiamo il programma completo ufficiale valido per la stagione.

 

Campionato Flag Football Senior 2007

Programma Ufficiale

INTRODUZIONE

Il Campionato di Flag Football Senior 2007 presenterà molte novità rispetto al passato.

Siamo consapevoli che alle squadre servirà un periodo di adattamento per metabolizzare e comprendere pienamente queste novità, ma ci teniamo a precisare che le decisioni che hanno portato all’introduzione di queste innovazioni sono state ponderate a lungo e con attenzione.

La volontà di cambiamento non è fine a se stessa, perchè tutte le modifiche sono state attuate nell’intento di migliorare la qualità organizzativa del movimento.

In particolare, nell’elaborazione della nuova formula, sono stati perseguiti questi precisi obiettivi:

- aumentare la varietà delle partite, cioè dare una concreta possibilità alle squadre (almeno in lineateorica, nella costruzione del calendario) di affrontare tutti gli altri team e non solo 5-6 squadre, in risposta ad una precisa esigenza sollecitata da gran parte del movimento;

- garantire a tutte le squadre più forti la possibilità di disputare i playoffs, senza che l’accesso alla post-season possa essere condizionato dalla composizione della propria division (più forte o più debole);

- annullare l’impatto sulle classifiche che la mancata partecipazione di alcuni team ai bowl potrebbe avere, falsando la classifica delle division;

- avere una classifica finale della regular season che tenga conto esclusivamente del valore espresso dalle squadre sul campo, indipendentemente dal numero di partite giocate o da eventuali penalizzazioni disciplinari;

- stabilire una soglia minima di partite giocate per l’accesso ai playoffs, per incentivare la partecipazione delle squadre ai bowl;

applicare le penalizzazioni disciplinari “a valle” della classifica, in modo che ogni squadra possa realmente capire quanto vale sul campo;

avere un sistema di classifica più equo, accurato e flessibile, che tenga conto non solo delle vittorie e delle sconfitte, ma anche della difficoltà del calendario di ogni squadra.

 

1. SQUADRE, DIVISIONS E GRUPPI

Il Campionato di Flag Football Senior 2007 vedrà la partecipazione di 24 squadre, che sono state suddivise in 4 divisions (Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud) da 6 squadre ciascuna.

Ogni division è stata a sua volta divisa in 2 gruppi (1 e 2) da 3 squadre ciascuno, per un totale quindi di 8 gruppi.

La suddivisione in divisions e gruppi è stata effettuando utilizzando esclusivamente un criterio geografico e logistico. Si è cercato cioè di comporre i gruppi in modo da garantire, nei limiti del possibile, un’equità di trattamento a tutte le squadre per quello che riguarda la lunghezza delle trasferte.

Si è cercato inoltre di distribuire le nuove squadre in maniera il più possibile omogenea all’interno dei vari gruppi.

Non sono state fatte valutazioni della “forza” delle squadre nella composizione dei gruppi, perchè i gruppi e le divisions non avranno alcuna valenza ai fini della classifica del campionato e dell’accesso ai playoffs.

 

2. STRUTTURA DELLA REGULAR SEASON

La regular season è strutturata su 8 giornate, con la tradizionale formula dei bowl (tornei a cui prendono parte più squadre).

L’inizio è fissato per il 13 maggio e la conclusione per il 23 settembre.

È prevista una pausa estiva dall’ultima domenica di luglio all’ultima domenica di agosto comprese.

La formulazione del calendario prevede una pausa di 15 giorni tra una giornata e quella successiva. Tuttavia, si fa presente alle squadre che le date potranno subire variazioni per eventuali motivi logistico-organizzativi.

Durante ogni giornata saranno disputati 3 bowl: un bowl divisionale (tra i due gruppi di una stessa division) e due bowl interdivisionali (tra 3 gruppi appartenenti a differenti division).

 Durante la regular season saranno quindi disputati 24 bowl.

 In pratica, ogni gruppo sarà abbinato due volte nel corso dei bowl della regular season ad ogni altro gruppo.

Questa formula del campionato, sebbene più impegnativa in termini di trasferte rispetto alle formule utilizzate in passato ed in particolare nel 2005 e nel 2006, presenta l’indubbio vantaggio (almeno in linea teorica, salvo mancate partecipazioni delle squadre ai bowl) di consentire alle squadre di giocare almeno una volta contro tutte le altre squadre.

3. FORMULA DEI BOWL DI REGULAR SEASON

Durante ogni bowl, ogni squadra giocherà 4 partite. Gli accoppiamenti saranno effettuati tramite sorteggio, ma seguendo un criterio che consente di massimizzare il numero di incontri tra squadre di gruppi diversi o comunque tra squadre che non si sono ancora incontrate nel corso della regular season.

Le due squadre migliori del bowl (in base ai criteri di seguito elencati) giocheranno inoltre una finale, che costituirà il momento "culminante" del bowl e servirà ad assegnare il trofeo.

Al di là della squadra vincitrice e della 2a classificata, non sarà tuttavia stilata una classifica di bowl. La finale di ogni bowl sarà disputata tra le due squadre che avranno la migliore percentuale di vittoria al termine della prima fase del bowl.

Se 2 squadre avarnno la stessa percentuale di vittoria, verranno considerati, nell’ordine indicato, i seguenti criteri:

- risultato dell scontro diretto;

- risultati (percentuale di vittoria e differenza punti) contro avversari comuni;

- differenza punti globale del bowl.

Se 3 o più squadre avranno la stessa percentuale di vittoria, verrà considerata la differenza punti globale del bowl.

 

4. CLASSIFICA DELLA REGULAR SEASON

La classifica del campionato sarà unica e sarà stilata attraverso un sistema di "rating", ovvero una formula matematica predefinita che stabilirà il valore di ogni squadra sulla base di tre parametri:

- vittorie e sconfitte;

- differenza punti;

- difficoltà del calendario (cioè gli avversari affrontati da ogni squadra).

Questo sistema è stato scelto perchè non può essere condizionato da questi fattori:

- forza della division nella quale una squadra si trova;

- mancate partecipazioni ai bowl che alterano gli equilibri interni alla division;

- eventuali disomogeneità di calendario (vengono compensate dalla formula del rating).

Nel calcolo della classifica non saranno applicati criteri di penalizzazione per la mancata partecipazione ai bowl (o per altre motivazioni) nè criteri premianti la presenza.

La classifica elaborata tramite il rating rifletterà quindi esclusivamente il valore dimostrato sul campo dalle squadre.

Una spiegazione approfondita del meccanismo del rating è fornita in seguito

 

5. NUMERO MINIMO DI PARTITE PER ACCEDERE AI

PLAYOFFS

Per accedere ai playoffs sarà necessario avere disputato un numero minimo di partite nel corso della regular season che consenta di “omologare” la propria posizione in classifica.

Ogni squadra che, pur avendo posizione in classifica tale da poter accedere ai playoffs, non avrà disputato il numero minimo di incontri previsto, sarà automaticamente esclusa.

Questo sistema ha lo scopo di incentivare la partecipazione, consentendo comunque a tutte le squadre (anche a quelle che per impossibilità o scelta non disputeranno tutti i bowl) di verificare il proprio "valore assoluto" tramite una classifica che rifletterà esclusivamente la forza dimostrata sul campo durante la regular season.

Il numero minimo di incontri non è stabilito a priori, ma sarà uguale al 70% della media delle partite giocate da ogni squadra nel corso della regular season, arrotondato all’intero superiore.

Il numero minimo di partite sarà calcolato e reso noto dopo ogni settimana di campionato.

Sarà inoltre implementato un sistema di sanzioni disciplinari per le squadre del tipo “patente a punti”.

Ogni squadra inizierà il campionato con una dotazione di punti.

Questi punti potranno essere decurtati in seguito a sanzioni disciplinari ai danni delle squadre per responsabilità oggettiva.

Se una squadra esaurirà la propria dotazione di punti sarà automaticamente esclusa dai playoffs, anche se avesse posizione in classifica tale da potervi accedere.

6. FORMULA DEI PLAYOFFS

I playoffs saranno strutturati su due turni, cioè su due bowl con 8 squadre partecipanti ciascuno:

il Wild Card Bowl ed il Final Bowl.

Le squadre dal 1° al 5° posto della classifica finale della regular season (in regola con il numero minimo di partite giocate) accederanno direttamente al Final Bowl rispettivamente come 1°, 2°, 3°, 4° e 5° team nell’elenco delle teste di serie.

Le squadre dal 6° al 13° posto della classifica finale della regular season (in regola con il numero minimo di partite giocate) accederanno al Wild Card Bowl.

Il Wild Card Bowl sarà disputato con la seguente formula:

- 2 gironi (girone A: 6°, 9°, 10° e 13° team classificato della regular season – girone B: 7°, 8°, 11° e 12° team classificato della regular season);

- round robin per ognuno dei due gironi;

- semifinali incrociate: A1 vs B2, B1 vs A2;

- finale 1°-2° posto;

- finale 3°-4° posto.

 Le prime tre squadre del Wild Card Bowl accederanno al Final Bowl rispettivamente come 6°, 7° ed 8° team nell’elenco delle testa di serie.

 Il Final Bowl sarà disputato con la seguente formula:

- 2 gironi (girone A: 1°, 4°, 5°, 8° team nell’elenco delle teste di serie – girone B: 2°, 3°, 6° e 7° team nell’elenco delle teste di serie);

- round robin per ognuno dei due gironi;

- semifinali incrociate: A1 vs B2, B1 vs A2;

- finale 1°-2° posto;

- finale 3°-4° posto.

Si verificherà la possibilità logistica di organizzare il Final Bowl su due giorni di gara, a condizione di trovare una sistemazione adeguata ed economica per le squadre.

 Il Wild Card Bowl sarà disputato domenica 7 ottobre. Il Final Bowl sarà disputato domenica 14 ottobre (oppure sabato 13 e domenica 14 ottobre).

Le location del Wild Card Bowl e del Final Bowl saranno definite in seguito in base alla disponibilità logistica offerta dalle squadre.

 

7. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE PER GLI ATLETI

Ogni squadra potrà tesserare un numero illimitato di atleti, ma potrà inserirne a roster un massimo di 15 per ogni bowl. L'età minima di partecipazione è stabilita in 15 anni compiuti, al momento della partecipazione ad un bowl.

Durante i playoffs, potranno essere inseriti a roster solo gli atleti che hanno partecipato ad un minimo di 2 bowl di regular season.

Viene inoltre creata una “lista atleti indisponibili” nella quale ciascuna squadra potrà inserire un massimo di 3 nominativi di atleti che, pur avendo fatto parte della squadra a tutti gli effetti in passato, per motivi di infortunio o indisponibilità (ad esempio si trovano all’estero per lavoro) si presume che non potranno partecipare ai bowl di regular season.

Gli atleti inseriti nella “lista atleti indisponibili” potranno partecipare ai playoffs anche nel caso non abbiano partecipato ad un minimo di 2 bowl di regular season.

 I nominativi degli atleti da inserire nella lista indisponibili dovranno essere comunicati entro la mezzanotte di sabato 12 maggio.

La richiesta di inserimento dovrà essere motivata caso per caso e sarà soggetta ad approvazione da parte del Consiglio Direttivo.

Si ricorda alle squadre che, per motivi assicurativi, sarà obbligatoria anche quest’anno la visita medico-sportiva, rilasciata da un Istituto di Medicina dello Sport o da medici convenzionati.

Non sarà pertanto sufficiente il certificato di sana e robusta costituzione rilasciato dal proprio medico curante.

 In occasione di ogni bowl, tutti i team partecipanti dovranno essere in possesso di un team book contenente:

- l’elenco dei giocatori tesserati (stampabile direttamente dal sito NFLI in originale);

- il roster con i nominativi dei giocatori presenti al bowl ed il relativo numero di maglia;

- la copia della visita medica e di un documento d’identità di ciascun atleta.

8. CONFERMA DELLA PARTECIPAZIONE AI BOWL E

PUBBLICAZIONE DEL CALENDARIO

Le squadre dovranno dare conferma della partecipazione ai bowl entro la mezzanotte del lunedì precedente il bowl in oggetto.

Il calendario del bowl (inclusivo di accoppiamenti, orari, campi ed arbitraggi) sarà pubblicato entro le ore 12 del venerdì precedente il bowl in oggetto.

9. ORGANIZZAZIONE DEI BOWL

Nel corso della regular season tutti i team iscritti al campionato saranno in linea di principio chiamati all’organizzazione di un solo bowl. Si richiede pertanto alle squadre il massimo impegno e la massima attenzione nell’organizzazione del proprio bowl.

Solo in casi eccezionali un team sarà esentato dall’organizzazione di un bowl. In tale eventualità sarà valutata la disponibilità di un altro team ad organizzare un secondo bowl.

Tutti i bowl dovranno essere disputati in impianti decorosi, con spogliatoi in buono stato ed in numero adeguato a quello delle squadre presenti. È auspicata, seppur non obbligatoria, la presenza di un bar, ristorante o punto di ristoro all’interno del complesso sportivo.

Anche se non obbligatorio, si invitano gli organizzatori a posizionare all’interno dell’impianto sportivo gazebo, panchine od altre strutture che possano consentire a giocatori ed accompagnatori di ripararsi dal sole o dalle intemperie e di rilassarsi nelle pause di gioco.

 In occasione di ogni bowl dovranno di norma essere predisposti 3 campi di gioco.

È naturalmente concessa la possibilità di tracciare più campi all’interno dello stesso terreno di gioco. Per tutti i dettagli relativi alle caratteristiche dei campi di gioco ed alla loro tracciatura, si rimanda all’apposita regola inserita nel Regolamento di Gioco.

Si ritiene opportuno ricordare che tra un campo e l’altro, e tra i campi e le recinzioni perimetrali bisogna sempre mantenere un distanza di sicurezza tale da garantire una via di fuga che permetta di evitare contatti e scontri pericolosi.

La squadra organizzatrice deve predisporre un “tavolo di direzione” del bowl al coperto e fornito di relative sedie, materiali di cancelleria (matite, penne, pennarelli, evidenziatori, blocco per appunti, pinzatrice), una copia del Regolamento di Gioco per eventuali verifiche e tabellone ufficiale del bowl (preferibilmente stampato in grande formato ed affisso ad una parete).

Il “tavolo di direzione” sarà il punto di riferimento per tutte le squadre partecipanti al bowl e dovrà essere sempre garantita la presenza di un responsabile (che si potrà alternare).

 Il responsabile avrà il compito di:

- ritirare i “team book” ed i roster all’inizio del bowl;

- distribuire il materiale necessario agli arbitraggi (modulo statistiche e tabellino segnapunti);

- ritirare lo stesso materiale al termine delle partite verificandone la corretta e chiara

compilazione ed inserendolo nell’apposita cartellina;

- aggiornare il tabellone del bowl con i risultati delle partite disputate.

Al termine del bowl il responsabile del “tavolo di direzione” dovrà consegnare tutti i materiali agli opportuni responsabili per l’inoltro degli stessi agli organi di competenza (Servizio Statistiche, Commissione Disciplinare, ecc.).

Gli organizzatori dovranno obbligatoriamente garantire la presenza di acqua fornendo un quantitativo minimo di 6 bottiglie da 1,5 l a ciascuna squadra partecipante.

Gli organizzatori dovranno garantire la presenza di una pompa per il gonfiaggio dei palloni.

Anche se non è obbligatorio, si invitano gli organizzatori a garantire la presenza, durante l’intero svolgimento del bowl, di un medico per un eventuale intervento di primo soccorso a giocatori infortunati.

 Gli organizzatori devono invece obbligatoriamente garantire la presenza di un kit di primo soccorso (ghiaccio, garze, cerotti, disinfettante, ecc.)

La squadra organizzatrice deve obbligatoriamente mettere a disposizione un trofeo per la squadra vincitrice e per l’MVP (Most Valuable Player) del bowl (che sarà votato dalle squadre partecipanti al bowl, 1 voto per squadra).

La squadra organizzatrice sarà ritenuta direttamente responsabile per eventuali mancanze ed inadempienze e sarà passibile di provvedimenti disciplinari.

10. ARBITRAGGI

Secondo una procedura consolidata ed utilizzata anche negli altri campionati in Europa, gli arbitraggi saranno a carico delle stesse squadre partecipanti ai bowl.

Per questo motivo è obbligatorio che tutte le squadre prendano visione ed acquistino familiarità con il nuovo Regolamento di Gioco che sarà utilizzato per il campionato 2007.

Tutti i team partecipanti dovranno essere forniti dell’apposita attrezzatura per le proprie crew arbitrali, costituita da:

- corpetto colorato;

- fischietti;

- cronometri;

- spot per il posizionamento del pallone e della linea delle 7 yds;

- elastico contadown.

11. STATISTICHE E PREMI INDIVIDUALI

Come è avvenuto in passato, anche per il Campionato 2007 saranno rilevate ed elaborate le statistiche individuali e di squadra.

La rilevazione delle statistiche di ogni partita sarà come al solito compito della squadra che effettua l’arbitraggio della partita.

Verrà tuttavia utilizzato un nuovo modulo (già testato durante il campionato 2006) che consentirà un’elaborazione più accurata (ed auspicabilmente più veloce) delle statistiche stesse.

 Tutti i dettagli relativi alle statistiche ed alle classifiche di ruolo (con relativi premi) saranno prossimamente resi noti con apposito documento.

12. ALLSTAR BOWL

Secondo una piacevole e consolidata tradizione, anche quest’anno,verrà disputato un Allstar Bowl tra squadre costituite dai migliori giocatori del campionato 2007.

L’Allstar Bowl sarà disputato domenica 21 ottobre, in location da definirsi.

La formula dell’Allstar Bowl e le modalità di selezione dei giocatori e di composizione delle squadre saranno rese note durante la Regular Season.  

 

Il Rating System

1. INTRODUZIONE

Il rating nasce dall’esigenza di elaborare una classifica unica, basata esclusivamente sui risultati ottenuti sul campo, che consenta alle squadre migliori, indipendentemente dalla loro collocazione geografica, di accedere ai playoffs.

Il rating non è alto che un valore numerico che esprime la forza di una squadra. Questo valore è stabilito in base ad un algoritmo matematico.

Pur essendo un parametro meno immediato, veloce da calcolare ed intuitivo della percentuale di vittoria, il rating ha il vantaggio di essere più accurato perchè considera fattori che la percentuale di vittoria non tiene in considerazione (ovvero “come” e “contro chi” si vince o si perde).

L’algoritmo del rating che verrà usato per il Campionato Flag Football Senior 2007 è stato sviluppato appositamente per il flag dopo approfondite ricerche ed è stato empiricamente testato e “tarato” sulla base di dati reali (dei campionati passati) per produrre risultati ottimali.

Questo sistema di rating non ha nulla a che vedere con il Sauceda Ranking System utilizzato per la Serie A2 NFLI 2006. Anzi, il Sauceda è stato preso in esame, ma non soddisfaceva in pieno, per una serie di motivi, le nostre esigenze e perciò è stato scartato come ipotesi.  

2. ESEMPIO PRATICO DI APPLICAZIONE DEL RATING

Prima di entrare nel dettaglio dell’algoritmo, è preferibile vederne un esempio pratico di applicazione.

I grafici che seguono contengono una serie di dati (cioè partite e risultati) del campionato AFP 2005 relative al team dei Banditi ed a quello dei Grizzlies:

 

 

Non si tratta dei dati di tutti i bowl, ma di un numero comunque significativo di partite (90).

Lo schema sopra esposto riguarda il team dei Banditi e quello dei Grizzlies ma di fatto, ogni squadra ha una sua pagina con l’elenco dei risultati delle partite disputate (evidenziati in azzurro) ed un riepilogo statistico delle performance della squadra (riquadro giallo). Consiglio di concentrarsi soprattutto sulla parte evidenziata in azzurro.

Lo schema che segue  contiene invece la classifica generata sulla base del rating (Power Rating, colonna gialla).

 

Non bisogna stupirsi che i Banditi siano dietro a Rocketeers e Hedgehogs, perchè quell’anno Mantova e Reggio Emilia avevano iniziato il campionato molto bene (per poi calare nel finale, specie gli emiliani). Controllate comunque i risultati per fugare eventuali dubbi.

Noterete subito che la classifica stabilita dal rating non corrisponde a quella della percentuale di vittoria. È un errore? Assolutamente no.

Controllate la colonna Schedule, che riporta un valore che descrive la difficoltà del calendario di ogni squadra.

Più è alto il valore e più il calendario è stato impegnativo. Questa colonna spiega le apparenti incongruenze.

Gli Hedgehogs, pur avendo una percentuale di vittoria inferiore a Rocketeers, Banditi e Grizzlies, sono considerati più forti perchè hanno avuto un calendario più difficile. Controllare per credere!

I Grizzlies, pur avendo un’ottima percentuale di vittoria, la hanno ottenuta anche grazie ad un calendario piuttosto facile (anzi, in assoluto il più facile tra quelli di tutte le squadre).

Il rating “se ne accorge” e lo tiene in considerazione, mettendoli dietro a tre squadre che hanno una percentuale di vittoria minore, ma ottenuta contro avversari più impegnativi.

Per lo stesso motivo, Rebels ed X-Men sono davanti ai Green Hunters che, pur avendo una migliore percentuale di vittoria, hanno avuto un calendario più abbordabile.

Se guardate e valutate con attenzione i risultati vedrete che la classifica generata dal rating è decisamente più attendibile di quella basata sulla sola percentuale di vittoria.  

3. L’ALGORITMO DEL RATING

Qual è l’algoritmo del rating? Come viene calcolato il valore finale di “forza” di una squadra?

Questi sono i vari passaggi.

Per ogni vittoria, la squadra riceve un numero positivo di punti. Questo numero è fisso, cioè uguale per ogni vittoria e per ogni squadra (indipendentemente da contro chi si vince e con che margine).

Il numero di punti vittoria non è definito arbitrariamente, ma è uguale al margine di vittoria medio (calcolato su tutte le gare di campionato giocate fino a quel momento).

In questo modo si attribuisce il giusto peso alle vittorie, senza sottovalutare le vittorie ottenute con pochi punti di scarto, nè sopravvalutare quelle ottenute facilmente e quindi con ampio margine di punti.

Per ogni sconfitta, la squadra riceve un numero negativo di punti. Questo numero non è fisso, ma dipende dallo scarto di punti con cui si è perso. Tuttavia, per non attribuire eccessivo valore ad una sconfitta pesante nel calcolo del rating, si stabilisce un numero massimo di scarto di punti.

Questo numero (lo chiameremo “tetto del margine di sconfitta”) è uguale a 1,5 volte il margine di vittoria medio.

In pratica, se una squadra perde con uno scarto inferiore al tetto, il punteggio negativo è uguale allo scarto effettivo del punteggio. Se una squadra invece perde con uno scarto superiore al tetto, il punteggio negativo è uguale al tetto stesso.

Si sommano quindi tutti i punti (positivi e negativi) assegnati per ogni partita, e si divide la somma per il numero di partite giocate dalla squadra. Si trova così un Team Rating, che fornisce una prima indicazione della forza della squadra.

Questo Team Rating però non considera contro chi si è giocato, cioè la difficoltà del proprio calendario.

Per compensare questo fatto, per ogni squadra calcoliamo il valore medio del Team Rating degli avversari che la squadra ha avuto, e lo sommiamo al Team Rating della squadra stessa.

Quello che otteniamo è il Power Rating, che considera questi tre fattori:

1) Vittorie e sconfitte

2) Margini di vittoria e sconfitta

3) Difficoltà del calendario (cioè squadre affrontate)

Se ci pensate, questi tre fattori sono quelli che tutti noi prendiamo in considerazione quando mentalmente cerchiamo di stabilire una classifica del valore delle squadre. Il rating fa la stessa cosa, ma usando la matematica.

C’è un ultimo passaggio, che è del tutto ininfluente ai fini della classifica del campionato, ma serve a rendere confrontabili i valori di una stessa squadra in campionati diversi (credo che possa essere una cosa interessante e di incentivo per le squadre).

Per fare ciò si divide il Power Rating per il margine di vittoria medio e, per praticità, lo si moltiplica per una costante. Questa costante è 14, valore arbitrario scelto perchè corrisponde a 2 TD trasformati e perchè consente di ottenere dei numeri facili da confrontare.  

4. OSSERVAZIONI

Tutte le squadre (anche quelle rookie) partono da uno stesso rating iniziale (pari a zero).

Il rating si aggiornerà (e verrà pubblicato) dopo ogni settimana di campionato.

 Il rating è più accurato della percentuale di vittoria, perchè tiene in considerazione “come” e “contro chi” si vince o si perde, consentendo di evidenziare meglio la differenza di valore tra squadre che hanno una simile percentuale di vittoria.

Il rating è un sistema meritocratico, che produce una classifica che rende atto del valore effettivo delle squadre dimostrato sul campo, indipendentemente da quanto giocano.  

 

 

 

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