E’
con grande piacere ed orgoglio che presento il nuovo giocatore del
mese, un giocatore che con la sua vitalità, il suo talento, il suo
entusiasmo e la sua straordinaria passione ha contribuito in maniera
decisiva alla conquista dello scudetto 2007 dei Banditi Ferrara.
Questa doverosa premessa per presentare il funambolico ed
elettrizzante Davide Sarto, anche se tutto il mondo del Flag Football
conosce questo formidabile giocatore con il nickname di “PEEZ-PLAXICO”,
RB/WR # 7 dei Banditi Ferrara.
Sportivamente parlando Peez nasce nel mondo della palla tonda, quella
palla tonda non sempre amata dagli appassionati dello sport a stelle e
strisce ma che in questo caso ha rappresentato per il nostro giocatore
il primo vero approccio con uno sport agonistico, utile per capire
cosa significhi lo sport di squadra, i sacrifici e la fatica sul
campo.
Nel calcio (ad alti livelli) Peez si forma atleticamente, acquisendo
anno dopo anno agilità, scatto ed una efficacissima mobilità, doti
valide nel “soccer” ma ancora più utili ed indispensabili in un
“runner” della palla ovale, qualità che unite a delle caratteristiche
fisiche particolari hanno reso questo atleta un vero personaggio
principale, una star dei campi di flag, conquistando nel giro di
pochissimo tempo l’oscar come miglior “attore” protagonista.
![](images/playerPeez/Immagine%20236_1.jpg)
PEEZ -PLAXICO RB-WR #7
In effetti tutto sembra ancora più straordinario se si pensa che
Peez-Plaxico si avvicina al Flag Football nel 2004, tutto sommato
recentemente, prima di allora la palla ovale era quasi sconosciuta se
non per la partite NFL trasmesse da Sky o quelle del Madden…..
Ma nella primavera del 2004 il destino conduce il nostro eroe in casa
da John (Trabanelli ndr) per accompagnare un amico intenzionato a
farsi un tatuaggio, e in quella circostanza Peez sente parlare per la
prima volta di Flag Football…..
![](images/playerPeez/allenamento%2029.04.07%20067.jpg)
Saranno state le parole ed i racconti di John, sarà stata la voglia di
misurarsi in uno sport alternativo, sarà stato il Madden od i
tatuaggi, o più semplicemente il destino ma di fatto, dopo quello
strano e casuale incontro, dopo quella lunga e curiosa chiacchierata
con l’allora QB dei Banditi, il nostro Peez si convince che deve
provare questa nuova avventura in uno sport sconosciuto ma dal fascino
curioso ed intrigante.
![](images/playerPeez/allenamento%2029.04.07%20028.jpg)
“Ricordo come fosse ieri il primo allenamento del nostro Peez…..una
fredda serata di fine febbraio 2005…..abbigliamento “calcistico” o
quasi, con tanto di calzettoni lunghi che nascondevano due parastinchi
a proteggere quelle gambe all’apparenza esili e graciline…..il
riscaldamento con i nuovi compagni, le prime tracce dal nome
incomprensibile e bizzarro, e poi i primi lanci e le prime ricezioni
del pallone…quel pallone ovale che finalmente veniva afferrato con le
mani e non più con i soliti piedi, quei piedi usati per anni negli
allenamenti calcistici”…..
![](images/playerPeez/bowlfeltre0.jpg)
PEEZ IMPEGNATO
CONTRO I CELTICS FELTRE
Sin
da quel primo allenamento i più “vecchi” giocatori presenti capirono
immediatamente che quel piacevole e simpatico giocatore nascondeva
delle grandi qualità, qualità che potevano trasformare il nostro Peez
da valido giocatore di “soccer” a straordinario giocatore di Flag
Football, i “vecchi” compresero che con la palla in mano quell’atleta
sapeva come muoversi e che non era affatto facile, anche per i più
esperti e navigati, agguantarlo o strappargli la “bandierina”.
L’inizio fu così… poi…..poi tutto il resto è stato merito di Peez, che
nel giro di pochissimo tempo, allenamento dopo allenamento, grazie ad
una straordinaria volontà ed una immensa voglia di imparare si è messo
a totale disposizione del team e di quei “vecchi” giocatori che
potevano trasmettergli qualcosa, quei “fondamentali” e quella tecnica
indispensabile per diventare grande e per diventare un vero giocatore
di football.
![](images/playerPeez/IMG_2468.JPG)
La sua straordinaria passione (ipercontagiosa) e le sue qualità
atletiche hanno fatto tutto il resto….già nella prima stagione
agonistica Peez, che nel frattempo aveva aggiunto sulla maglia anche
il nickname PLAXICO, riusciva a mostrare alla folta platea del
“ruba-bandiera” le sue qualità e la sua bravura.
![](images/playerPeez/IMG_0058.JPG)
PEEZ -PLAXICO
Il primo campionato sarà davvero straordinario, Peez si guadagna
immediatamente la maglia di titolare nell’offense nero-rossa, trovando
con l’allora QB estense John Trabanelli e gli altri ricevitori in
campo un’ottima intesa.
![](images/playerPeez/100_6236.jpg)
PEEZ #7 INSIEME PALTRO #2
E JOHN #1
Per la prima volta nella storia del flag italico un giocatore riesce
ha concludere la stagione superando la doppia cifra sia per i TD Run
che nei TD Pass, realizzando di fatto 11 mete su ricezione,
agguantando 63 palloni e 11 TD su corsa, classificandosi al primo
posto nella graduatoria riservata ai “runner” ed al quarto posto
assoluto in quella destinata al Total Score, con 141 pt. realizzati.
Peez si cimenta con grande successo anche nel ruolo di Blitzer
mettendo a segno 3 sacks e numerosissime rush sui QB avversari.
![](images/playerPeez/Immagine%20215.jpg)
PEEZ IMPEGNATO IN
DIFESA NEL RUOLO DI BLITZER
In campo e fuori Peez-Plaxico diventa protagonista, trascinando per
tutta la stagione i compagni di squadra che, grazie alla sua
esaltazione ritrovano un nuovo entusiasmo, un campionato che si
conclude trionfalmente per il piccolo grande #7, guadagnandosi la
convocazione all’ALL STAR BOWL e soprattutto pressoché all’unanimità
votato come “ROOKIE OF THE YEAR 2005”.
![](images/playerPeez/10rub28.jpg)
PEEZ E MARCO VIANI
PREMIATI NEL 2005 COME ROOKIE E MVP OF THE YEAR
![](images/playerPeez/coversportsillustrated.jpg)
Ma le soddisfazioni non si limitano al campionato, Peez conquista
l’interesse e l’ammirazione del coaching staff della nazionale
italiana di flag e viene scelto nel gruppo di atleti che
parteciperanno alle selezioni per i campionati europei di Helsinki
(Finlandia).
Non agguanta la convocazione per un soffio, ma di fatto entra nel giro
“azzurro” che in futuro gli regalerà altre bellissime gratificazioni.
La seconda stagione risulta altrettanto esaltante, nella primavera del
2006 Peez si unisce alla rappresentativa azzurra e disputa in Israele
il prestigioso torneo internazionale di Gerusalemme; le esperienze
internazionali si allargano anche con la maglia dei Banditi con la
quale Peez-Plaxico partecipa al Galaxy Bowl di Francoforte (Germania)
e al famoso torneo Flag Oceane di Le Havre (Francia)
![](images/playerPeez/lehavre_07.jpg)
PEEZ IN AZIONE AL FLAG
OCEANE DI LE HAVRE
![](images/playerPeez/IMG_0706.JPG)
PEEZ CONTRO IL TEAM DANESE
DEI MAMMOTH
Anche il secondo campionato si apre come si era concluso quello
precedente, il funambolo #7 semina il panico nelle difese avversarie
con le sue ubriacanti e inarrestabili corse, crescendo
straordinariamente anche nel ruolo di ricevitore dove acquisisce
tecnica, sicurezza ed affidabilità.
Con i Banditi arriva sino in fondo, alla finalissima di Majolo, persa
d’un soffio contro gli straordinari Cleavers Cavriago.
![](images/playerPeez/Immagine%20224_1.jpg)
Statisticamente parlando Peez si conferma tra i grandi, 67 ricezioni
per 10 TD e 6 TD Run per un totale di 99 Pt. di total score ai quali
vanno aggiunti 6 sacks realizzati, oltre ad un numero altissimo di
corse straordinarie, statistiche che ancora una volta lo portano a
disputare l’All Star Bowl.
![](images/playerPeez/10rub5.jpg)
PEEX CON LA MAGLIA VERDE
NELL'ALL STAR BOWL
Il 2006 è anche l’anno dei mondiali di Korea ed il “supernano” si
impegna al massimo per conquistare un biglietto per Daegu….. Le sue
capacità, la sua versatilità ed il suo impegno vengono di fatto
premiati e Peez si guadagna la maglia #7 del Blu Team con la quale
raggiunge il settimo posto assoluto nella grande competizione
sportiva.
![](images/playerPeez/italia_slovenia%20034.jpg)
PEEZ #7 INSIEME AD ANDRE
#19 E MARCO VIANI #82
![](images/playerPeez/ITALIA%20DAEGU%20003.jpg)
![](images/playerPeez/vsItaliaDeIMG_0416.jpg)
Il
2007 consacra definitivamente il piccolo grande giocatore estense,
anche se la stagione dopo una fantastica pre-season che gli regala MVP
ed elogi si apre con un brutto infortunio alla caviglia subito nel
corso del Champions Bowl che gli impedisce di esaltarsi
nell’importante manifestazione sportiva.
Peez non si scoraggia e dopo una lunga e sofferta riabilitazione si
ripresenta in campionato più motivato che mai, riacquistando presto la
condizione ottimale, trascinando il suo team in quella che sarà una
stagione trionfale.
Il giocatore è ormai cresciuto sia dal punto di vista tecnico sia da
quello mentale e in campo si vede, mettendosi come sempre a
disposizione dei compagni di squadra.
Nonostante l’infortunio subito, con una grandissima determinazione e
coraggio il “supernano” si presenta al training camp della nazionale
azzurra che sarà impegnata in settembre negli europei di Sestola.
![](images/playerPeez/IMG_3655.jpg)
PEEZ CON LA MAGLIA
DELLA NAZIONALE AZZURRA #7
Ancora una volta si conquista un posto da titolare grazie al duro
lavoro, alla serietà ed all’impegno e con il Blu Team partecipa alla
competizione continentale che consegna il 5° posto agli azzurri.
Dopo l’importante parentesi con la nazionale, Peez-Plaxico si rituffa
in campionato c’è da giocare il X° Finalbowl con la maglia #7 dei suoi
Banditi.
La decima finalissima del campionato senior di flag football sarà
qualcosa di straordinario per lui e per tutti gli estensi.
Al termine di un Finalbowl praticamente perfetto i Banditi
riconquistano dopo 5 lunghi anni il titolo di Campioni d’Italia ed il
successo giunge anche grazie alla straordinaria performance del
piccolo grande Peez, una prestazione davvero superlativa che
contribuisce enormemente alla vittoria finale, giunta ancora una volta
contro le “Mannaie” reggiane.
![](images/playerPeez/Immagine%20225.jpg)
PEEZ ENTRA IN TD E
CONSEGNA IL TITOLO DI CAMPIONI D'ITALIA AI BANDITI FERRARA
I Banditi sono campioni d’Italia, PEEZ-PLAXICO è campione d’Italia.
Le lacrime di gioia al termine della finale descrivono e raccontano la
grandezza e la sensibilità del suo cuore, la passione per questo
sport, l’attaccamento per quei colori nero-rossi, per quella maglia
#7 e per tutti i compagni di squadra.
Peez non è solo un grande giocatore ed un grande atleta ma è per tutti
noi un grande amico.
![](images/playerPeez/Immagine%20238.jpg)
Fidanzato con la dolcissima e tifosissima Valentina "N" (super
appassionata ed aspirante atleta di un futuro team femminile)
convolerà a nozze il 13 luglio p.v.
![](images/playerPeez/Immag020.jpg)
PEEZ & VALENTINA
Team NFL favorito Indianapolis Colts.
![](images/playerPeez/Indianapolis-Colts-2000-Composite-Photograph-C10041789.jpg)
20
DOMANDE AL PICCOLO GRANDE PEEZ
1) Prima di
tutto puoi spiegare agli appassionati il perché del nickname PEEZ –
PLAXICO?
R: E' presto
detto Peez me lo porto dietro da un pò, da quando giocavo con l'altra
palla e mi è stato dato dai miei compagni di squadra che sentendo gli
avversari darmi più e più volte del pezzo di m+--a per qualche
simulazione di troppo o fallo o espulsione causata, se ne uscivano dal
campo apostrofandomi simpaticamente :-)
Plaxico
invece viene perchè resto sempre affascinato dalle profondità della
psiche umana, dove scatta un qualcosa, soprattutto nei colored, che li
spinge (spesso sotto l'nfluenza del crack) ad inventarsi nomi
meravigliosi, come non si fa a non amarli, solo per citare la NFL
Plaxico, Craphonso, Cadillac, Atari etc etc.
2) Perché
Peez ha scelto il Flag Football?
R: Mah più
che altro è stato il flag football a scegliere me, un pò come la
leggenda del peyote è lui che trova te e non viceversa, io sono
entrato nell'appartamento di un tatuatore all'epoca senza studio per
un preventivo per una carpa koi sulla spalla sinistra e ne sono uscito
con un fratello e una prima infarinata su cosa fosse il flag, del
resto questo succedeva qualche settimana prima dei mondiali francesi e
poi....poi è stato Amore totale, immediato e assoluto, non gli manca
nulla al flag c'è disciplina, c'è lavoro ma soprattutto c'è passione,
devozione per la squadra, sacrificio negli allenamenti insomma una
figata....
![](images/playerPeez/IMG_0043.JPG)
3)
I Banditi dopo 5 lunghi anni sono nuovamente campioni il merito è
anche tuo?
R: Credo
d'aver inciso in parte sul successo della squadra, anche sarei più
contento nel saper d' aver dato un contributo maggiore fuori dal
rettangolo di gioco rispetto alle giocate in campo, certi valori sono
per me più importanti del segnare o del difendere, spero d esser stato
un elemento trainante per i miei compagni nei momenti no e di esser
stato per loro contagioso con la mia voglia di fare, per l'entusiasmo
che ci metto e per quanto ci credo, per quanto riguarda il gioco credo
d' aver portato oltre alle ottime mani che già erano a roster una
nuova dimensione per l'ttacco grazie al gioco a terra....
4) Come
giudichi il campionato italiano di Flag? Cambieresti qualcosa?
R: Dal punto
di vista organizzativo le sensazioni che ho sono buone, è stato un
anno zero, c'è molto da fare, e lo si sa, ma vedo la reale e concreta
voglia di migliorarsi, spero di non esser smentito poi dai fatti, mi
spiacciono però due cose, senza voler togliere niente a nessuno, primo
che non sia stato eletto Gigione Rubini nel consiglio e che lo stesso
abbia perso un personaggio fondamentale come Raffi troppo spesso
criticato e troppo spesso non lodato per tutto quello che ha dato e
fatto per TUTTO il movimento. Altrettanto fondamentale per me è che si
debba creare, se possibile, una propria identità come movimento, senza
troppe affiliazioni e senza dover dipendere da nessuno, al momento per
esempio non possiamo iscrivere la nazionale ai mondiali a causa della
spaccatura creata dal tackle, sinceramente lo trovo assurdo.
Sul campo,
beh, secondo me siamo un pò troppo fighetti, a parte quando ci
scontriamo con le romane o gli x-men, mi diverto molto di più a
giocare in Europa rispetto al resto del campionato, è vero che non c'è
contatto ma teoricamente non c'è neanche nel basket, eppur sotto
canestro ci si legna eccome, ecco, quello che mi da fastidio è la
corrente purista del concetto "no contact" semplicemente perchè è un'
utopia...
![](images/playerPeez/IMG_2323.JPG)
PEEZ INTERVISTATO DAI
GIORNALISTI DI SKY NEL CORSO DEL CHAMPIONS BOWL
5) Sei
considerato da molti addetti ai lavori come il RB più forte del
campionato e anche le tue quotazioni come WR stanno aumentando
paurosamente stagione dopo stagione e adesso ti proponi anche nel
doppio ruolo di difensore……dove vuole arrivare PEEZ?
R: Io ci
metto passione e voglia di lavorare per migliorarmi come giocatore,
poi , non mi stancherò mai di dirlo, ho l'immensa fortuna d'esser
capitato in squadra con persone che hanno il talento, la voglia e le
capacità di insegnarmi, vorrei solo completarmi come giocatore ( e la
difesa mi intringa parecchio ) ma per una questione mia, non perchè
debba dimostrare qualcosa a qualcuno, semplicemente perchè mi piace,
perchè finchè uscendo di casa per andar all'allenamento o ai bowl lo
farò col sorriso vorrà dire che sto facendo la cosa giusta. Mi spiace
ad esempio vedere potenziali talenti che non avendo la mia stessa
fortuna non riescono a fare il salto di qualità perchè per un motivo o
per l'altro non hanno nessuno che gli insegni, in chiave azzurra è
davvero un gran peccato. Non ringrazierò mai abbastanza (in rigoroso
numero di jersey) John, Paltro, Raffi, Borra, Zano, Cap Moglioni,
Michi insomma tutti quelli che hanno arricchito il mio bagaglio di
flag, tutti quelli che hanno "perso" tempo col sottoscritto, grazie di
cuore a tutti.
![](images/playerPeez/Immagine%20190.jpg)
6) Sei
stato protagonista con la maglia azzurra della nazionale di Flag di
un’avventura mondiale ed una continentale cos’ha significato per
te…come uomo e come giocatore?
R: Entrambe
le esperienze hanno significato comunque una crescita personale,
viaggiare credo serva a spostare un pò più in là i propri limiti o per
lo meno a limitarli, stesso discorso per quanto riguarda le persone
che si incontrano, gente nuova, posti nuovi tutto serve a farti
crescere, siamo una minoranza come sport, ma posso garantire a chi non
l'ha fatto che vestir i colori del proprio paese è emozionante,
giocare con la jersey azzurra col tuo numero è una roba da far
scoppiar la testa, cavolo seppur deserto a Daegu ho corso in uno
stadio da migliaia di posti e rivisto l'azione su un mega schermo, son
cose che nessuno mi toglierà mai, il rammarico è, soprattutto in Korea,
che avremmo potuto dare e fare di più, bastava solo fare quello che il
coach ci aveva richiesto, un minimo di sacrificio per prepararsi, la
figura di guano là è stata di chi era in campo e non del coaching
staff e questo la rende ancora più amara. Divago un attimo solo
cogliendo l ennesima opportunità per ringraziare il Principe d avermi
portato a Gerusalemme..
7) La più
bella esperienza vissuta con la maglia dei Banditi.
R: Credo ci
si aspetti che io dica alzare al cielo il trofeo del campionato vinto
in casa invece... invece credetemi stare in mezzo al loop formato da
tutti i miei compagni di squadra a gridare per scandire il ritmo dei
jumping'jacks, prima della partita contro i golden e subito dopo aver
perso con Cavriago, leggere negli occhi di tutti loro la grinta, la
determinazione, la voglia e il messaggio esplicito "cazzo io non
mollo" beh è stata la cosa che più mi abbia toccato, fortunatamente
gioco con gli occhiali e le lacrime che mi scendevano sono rimaste
solo per me..
![](images/playerPeez/Venezia%20006.jpg)
PEEZ E LUCA BORRA
8) La più
grande delusione….?
R:
Sportivamente due: uno, il titolo perso a Maiolo, onore alle mannaie
ma noi saremmo stati da fucilare, ancora oggi riguardando il dvd di
quel final game non riesco a veder il secondo tempo della finale; due,
l'essermi perso praticamente tutta la coppa dei campioni in casa a
causa della caviglia, è stato davvero difficile star fuori ed esser
solo spettatore..
Umanamente la
più grande delusione è rappresentata dal codazzo di polemiche,
insulti, bassezze e quant altro successo dopo la finale di quest
anno..
9) Il
giocatore avversario che stimi di più?
R: Uno è
davvero troppo poco concedimene tre... Capitan Moglioni, Di Gregoli e
Andre.. chi per un motivo chi per l'altro si sono guadagnati la mia
massima stima e affetto..
10) La tua
partita più bella?
R: Stagione
da rookie, semifinale a Cervia contro gli x-men, 2 td run 1 td pass
ricevuto in cielo con Lazzaro che copriva e un safety a Cris... non
male.. peccato che poi in finale ne abbiam prese andare e tornare dai
Cleavers
![](images/playerPeez/powfoto1.jpg)
PEEZ
IMPEGNATO CONTRO GLI X-MEN REGGIO EMILIA
11) Una
frase celebre nella quale ti identifichi… il tuo film ed il tuo libro
preferito?
R:
Onestamente credo che " resisto a tutto tranne che alle tentazioni" di
Wilde la dica lunga..
Per i film
"Via col
vento", "Il meraviglioso mondo di Amelie" e "The Blues Brothers"...
Libro....."Survivor"
di Chuck Palaniuck dovrebbero leggerlo tutti..
12) La cosa
più importante che ha cambiato la tua vita?
R:L' aver
incontrato Valentina, mi ha completato e mi ha aiutato a vedere e a
vivere le cose in maniera più positiva, ora tutto ha un sapore nuovo,
ho aspettato 28 anni ma ne è valsa davvero la pena, ci sposiamo il 13
luglio..
13) Il tuo
sogno nel cassetto?
R: Riuscire a
costruirmi una famiglia serena e felice.. si capisce che sono
innamorato?!?
14) Come
uomo….. il tuo miglior pregio….. ed il tuo principale difetto…?
R: Come
pregio direi l'assoluta dedizione che metto nel far le cose in cui
credo.. peggior difetto non c'è dubbio sono parecchio permaloso anche
se pare che gli attacchi di vaginite siano diminuiti..
![](images/playerPeez/Venezia%20015.jpg)
15) Come
saranno i Banditi 2008?
R: Saranno
concentrati, convinti, carichi e stimolati dal dover dimostrare
d'esser i Campioni d'Italia a dispetto di tutte le polemiche. Auspico
che gli allenamenti siano sempre più duri perchè è proprio nel trainig
camp che si cominciano a costruire le vittorie..
16) Chi
vincerà il campionato 2008?
R: Beh l'anno
scorso ho vinto l'MVP a Milano al bowl d'apertura della pre season ed
è finita come tutti sappiamo, quest anno dalla prima a Verona sono
tornato a casa con la targa del miglior giocatore del bowl quindi se
tanto mi da tanto..
![](images/playerPeez/arena_1%20017.jpg)
PEEZ
RICEVE L'MVP NEL RHINOS BOWL
17) Con la
lampada magica di Aladino quali sarebbero i tuoi tre desideri?
R: Se si
possono scegliere solo cose materiali..
Un campo in
sintetico di ultima generazione come quello di Jerusalemme ma con a
centrocampo invece del logo di quelle checche isteriche dei Patriots
il nostro Bandito..
Una Aston
Martin DB9..
Che
ritrasmettano in tv il Muppet's Show..
18) La
squadra avversaria più forte che hai incontrato?
R: Con la
nazionale i francesi in Korea davvero una squadra spettacolare, non ti
concedono nulla, non sbagliano praticamente mai e ti puniscono al
minimo passo falso; con i Banditi credo che i Golden Hunter's mettano
paura un pò a tutti hanno capacità ed individualità tali da poter
metter sotto chiunque..
19) Il
personaggio della storia che ami di più?
R: Leonardo
da Vinci cos' altro puoi dirgli se non "sei davvero un figo.."
20) Il tuo
modello NFL?
R: Steve
Smith piccolo, tutto cuore e grinta ogni palla che si porta a casa se
la suda di brutto...
![](images/playerPeez/steve%20smith.jpg)
Aver in
squadra una grande persona ed un grandissimo giocatore come
Peez-Plaxico rappresenta per tutti noi motivo di vanto ed orgoglio, ed
è indiscutibile che se i Banditi sono diventati nuovamente Campioni
d’Italia il merito è anche di questo elettrizzante giocatore che è
riuscito a contagiare e trasmette a quei “vecchi” e “giovani” compagni
nero-rossi l’energia, l’entusiasmo ed una nuova vitalità
indispensabile per raggiungere la vittoria ed il successo….il grande
Vince Lombardi disse:“La differenza fra una
persona di successo e le altre non sta nella mancanza di cultura o di
energia, ma, piuttosto, nella mancanza di volontà”…….A
mio modo di vedere quella straordinaria “volontà” mai mancata un solo
istante, quell’impegno e quella dedizione che in breve tempo ha
trasformato il nostro PEEZ da calciatore….a straordinario giocatore di
“successo” dei Banditi Ferrara.
GRANDE PEEZ-PLAXICO # 7!!!!
![](images/playerPeez/IMG_2342.JPG)
![](images/playerPeez/looneyPEEZ.jpg)